11 luglio, 2018

È vero che il musulmano odia I cani?


Nella dottrina islamica qualsiasi atto di maltrattamento verso un cane o qualsiasi altra creatura vivente è proibito, ed è considerato un peccato; se anche si tratta di necessità, come il difendersi da un animale pericoloso, bisogna evitare il più possibile di farlo soffrire.

 Le regole fondamentali del Corano verso gli animali sono:
A) Gli animali domestici o da fattoria siano forniti con cibo adeguato, acqua e un posto, dove vivere. Una volta, il profeta Maometto passò davanti a un cammello emaciato a causa della fame, e disse: «Temete Dio riguardo a questi animali che non possono esprimere la loro volontà».
B) Un animale non dovrebbe essere mai picchiato o torturato. Una volta, il Profeta vide un animale con il marchio sul volto e disse al padrone: «Non ti è stato fatto sapere che ho maledetto colui che stigmatizza la faccia di un animale o lo colpisce sulla sua faccia?». Anche fare combattere gli animali l’un l’altro per intrattenimento, è stato proibito dal Profeta.
C) L’Islam vieta di usare gli animali come obiettivi per l’esercitazione di tiro. Quando Ibn Umar, uno dei compagni del Profeta Muhammad, vide alcune persone che praticavano il tiro con l’arco prendendo una gallina come obiettivo, disse: «Il Profeta ha maledetto ognuno che fa di un essere vivente un bersaglio».
D) Non è permesso separare i pulcini dalle loro madri.
E) È vietato mutilare un animale, tagliando le orecchie, code o altre parti del corpo senza motivo giustificato.
F) Un animale malato sotto cura dovrebbe essere trattato adeguatamente.

Un'altra volta, il profeta vide un uccello svolazzare con strida in torno a un gruppo di Compagni e, notato che essi avevano in mano dei nidiaci, disse: “Restituite subito i figli a quella mamma!”.
Abu Hurayra, Il compagno del profeta fu denominato dal profeta. Abu hirr ossia il compagno della gattina poiché vi è narrato che il compagno del profeta avesse tantissimi gatti!

Sulla figura del cane purtroppo circolano voci non molto veritiere, l’Islam non odia i cani e nessun tipo di animale!
Una volta, il profeta Muhammad (Maometto) parlò del perdono di Dio a causa del cattivo trattamento umano verso gli animali. Raccontò ai suoi compagni la storia di un uomo che aveva sete mentre era in cammino. Trovò un pozzo, scese al suo interno per prendere l’acqua, e si dissetò. Quando poi uscì, vide un cane ansimante leccare il fango a causa dell’estrema sete. L’uomo pensò: “Il cane è assetato come lo ero io!”; e ritornò giù per prendere dell’acqua per il cane. Dio apprezzò la sua buona opera e lo perdonò. I compagni chiesero, «O Profeta di Dio, veniamo dunque ricompensati sul trattamento umano verso gli animali?» Maometto disse: «C’è una ricompensa nel fare il bene a ogni essere vivente».

Il cane è anche il protagonista della leggenda dei Sette Dormienti, nata in ambito cristiano e acquisita poi anche dall’Islam.
Durante la persecuzione da parte dell’imperatore Decio (200-250 d.C.), alcuni cristiani di buona famiglia, per evitare di essere bruciati su un rogo, si nascosero in una caverna, dove dormirono ininterrottamente per moltissimi anni (309 anni).

Il Corano aggiunge:
«Avreste creduto che fossero svegli e invece dormivano. Noi [Dio] li girammo [di quando in quando] sul fianco destro e su quello sinistro, mentre il loro cane era sulla soglia con le zampe distese. Diranno: “Erano tre, e il quarto era il cane”; diranno, congetturando su ciò che ignorano: “Cinque, e sesto il cane”, e diranno “Sette, e ottavo il cane”. Tu di’: “Il mio Signore conosce meglio il loro numero; ben pochi lo conoscono”. Rimasero trecento anni nella caverna, e [alcuni] ne aggiungono altri nove» (Caverna: 18-25)

Qualsiasi argomento, oltre la fede, il culto pratico, i 10 comandamenti e quello che è stato dichiarato proibito da un testo coranico chiaro (vi è vietato), si considera consentito. Altrimenti, bisogna fare una scelta dopo una valutazione tra le opinioni e le diverse interpretazioni sul testo. Perché ci sono 8 scuole giuridiche, vecchie e principali di cui 4 famose (l'hanafismo, il malikismo, lo sciafismo e l'hanbalismo), quindi almeno 4 opinioni.
Secondo la Sharia: il corpus delle leggi morali e sociali islamiche, e i sapienti delle quattro scuole giuridiche islamiche hanno opinioni diverse sull’impurità del cane: per alcuni è impura solo la saliva, per altri come il malikismo non è impuro né nel corpo né nella saliva come tutti gli altri animali, quindi, il musulmano deve fare la sua scelta personale, quella che pensa che sia giusta. Perché nessun testo coranico impedisce all’uomo di avere un cane come amico e compagno di casa.
I cani possono quindi legittimamente essere tenuti per la guardia, per la caccia o per compagnia in giardino o in casa quando sono vaccinati curati e puliti.

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