13 maggio, 2015

Quali sono Le fonti dell'Islam pratico (giuridico) ?

A. Le fonti canoniche del diritto islamico

Coincidono con le fonti della teologia islamica. Anche il giurista in senso occidentale non esiste per il diritto islamico, che nella figura dell'alim (pl. Ulama) identifica il teologo-giurista esperto di fikh. Naturalmente non esistono negli stati islamici anche facoltà di giurisprudenza simili a quelle occidentali. Le fonti teologico-giuridiche canoniche sono quattro:

1. Il Corano
Come fonte giuridica, il Corano offre poco materiale. Dei 6236 versetti che lo compongono, circa il dieci per cento si riferisce a temi giuridici in senso lato.

2. La Sunnah
La Sunnah, si riferisce in particolare, a quelle Pratiche, del Profeta che sono parte integrante della sua Missione Profetica e che erano seguite dai suoi Compagni. 


2.1 Hadith

Un Hadith è la trasmissione orale di una testimonianza riguardante un detto, un fatto, un atto, un comportamento del Profeta Con l'andar del tempo, dopo la scomparsa del Profeta, ed ogni testimonianza era preceduta dalla Catena dei Trasmettitori (Isnad); Inoltre i compilatori delle raccolte, per scrupolo di verità, riportavano anche notizie sul tenore letterale dei testi (Matn).


2.1.1 Libri Canonici del Hadith

I più autorevoli libri di Hadith sono:

1) Sahih scritto da Bukhari ( 194-256 dopo l'Egira)

2) Sahih scritto da Muslim ( 202-261 dopo l'Egira) 


 2.2.2 Criterio per l'accettazione di un Hadith

L'ingente mole delle tradizioni rese ben presto necessaria l'adozione di certi rigidi criteri di esame per la verifica della loro autenticità.
Questi studiosi del Hadith (detti Muhaddithin) adottarono il seguente metodo di indagine :
Per prima cosa essi eseguivano ricerche per accertare se la catena di trasmissione (isnad) portava, a ritroso, fino ad una persona che era stata presente al fatto;
Dopo aver accertato l'attendibilità e la veridicità del trasmettitore lo studio veniva esteso alla credibilità del detto o del fatto. 


 2.2.3 Classificazione degli Hadith

Gli hadith sono stati divisi in 3 gruppi principali:

1) Sahih : cioé degno di fiducia e attendibile;

2) Hasan : buono;

3) Da 'if : debole.


 2.2.4 Argomenti trattati dal Hadith

Il Hadith tratta tutti gli argomenti relativi a tutti gli aspetti della vita. Il Bukhari divise la sua opera in 97 libri o settori. 

3. Ijma: l'opinione concorde della comunità. Questo consenso (ijma) non è facile da definire. Di fatto, l'ijma è intesa come il consenso dei giurisperiti più autorevoli.

4. Qiyas: l'interpretazione analogica. Questa fonte è specificamente giuridica, perché si riteneva empio usare la ragione umana per colmare un'apparente lacuna divina.

B. Le fonti non canoniche.

1. Urf
la consuetudine. L'urf, ha una sua esistenza non ufficiale, legata a situazioni anteriori all'islamizzazione di un certo territorio.

2. Le decisioni giudiziarie :
la fuga di Maometto a Medina divide il suo insegnamento in due parti, una più adatta ad una società di mercanti, l'altra ad una di beduini.

3. Qanun
il decreto del sovrano. L'assestamento dell'impero islamico e, in seguito, la formazione di parlamenti generarono come ultima fonte il decreto del sovrano del singolo paese.

4. Maslaha
il pubblico interesse. In Tunisia, ad esempio, si introdusse un limite alla poligamia sottolineando che un uomo non può comportarsi in modo eguale verso tutte le mogli e che questa ineguaglianza di trattamento (soprattutto economico), oltre a essere contraria al dettame coranico, è contraria anche al pubblico interesse.

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