L'eredità:
La regola islamica fondamentale è la separazione dei beni, che il marito non tocca mai i beni economici che appartengono alla moglie durante e dopo il matrimonio. Ma lei ha il diritto di utilizzare il suo denaro per se stessa o per la famiglia, in commercio, investimento, o altro. Perchè lei non è obbligata come lui a mantenere tutta la famiglia. E non è costretta a lavorare ma sono tutte scelte libere senza nessun obbligo.
La regola islamica fondamentale è la separazione dei beni, che il marito non tocca mai i beni economici che appartengono alla moglie durante e dopo il matrimonio. Ma lei ha il diritto di utilizzare il suo denaro per se stessa o per la famiglia, in commercio, investimento, o altro. Perchè lei non è obbligata come lui a mantenere tutta la famiglia. E non è costretta a lavorare ma sono tutte scelte libere senza nessun obbligo.
Perciò
quando muore il suo padre la parte della donna è un 1/3 dell'eredità e il
fratello ha 2/3 per un motivo: perchè l'uomo (il fratello) quando si sposa deve mantenere la moglie anche se quella donna è più ricca di lui, e lei
invece non deve mantenere nessuno, né marito né fratello né cugino
né mamma né sorella. Lui invece deve mantenere lei, la mamma, la sorella, la figlia,
vedova o divorziata nella sua famiglia se hanno bisogno. è un obbligo ! Quindi sono tante donne che l'uomo è obbligato a mantenerle e non bastano solo 2/3 dell'eredità !!. Anzi sono pochi per mantenere tutte queste donne se un giorno ne avranno bisogno.
In
tanti altri casi, l'eredità delle donne è più di quella dell'uomo
come nei casi dove l'eredità viene divisa tra quella donna e lo zio
o il cugino (cioè in assenza di un fratello ereditario). Come si vede, le donne sono molto avvantaggiate rispetto all'uomo nell'Islam, sono
sempre mantenute pur diritto (obbligo e legge) dal marito o da un uomo della famiglia (fratello,zio,cugino ...) se ne ha
bisogno.
Ma in
generale nell'Islam c'è una uguaglianza nel uomo e nella donna nei
diritti e nei doveri e permette alla donna di studiare e di uscire
per lavorare e di diventare dottore, ufficiale nell'esercito, giudice, ministro oppure primo ministro o presidente dello stato.
"Come si vede, le donne sono molto avvantaggiate rispetto all'uomo nell'Islam, sono sempre mantenute" "e permette alla donna di studiare e di uscire per lavorare e di diventare dottore, ufficiale nell'esercito, giudice, ministro oppure primo ministro o presidente dello stato". ECCO, FORSE NON VI RENDETE CONTO CHE IN QUESTI DUE PASSAGGI C'E' LA PROFONDA INGIUSTIZIA CHE SUBISCE LA DONNA: 1°: "SONO SEMPRE MANTENUTE", MA SIAMO SOGGETTI AUTONOMI ED ABBIAMO IL DIRITTO/DOVERE DI LAVORARE E MANTENERCI DA SOLE. SE LE MUSSULMANE NON HANNO DENARO DALLA LORO FAMIGLIA E NON LAVORANO, SONO E SARANNO SEMPRE SOGGETTE AL MARITO E NON SARANNO MAI LIBERE. 2°: USATE LA PAROLA GRAVISSIMA "PERMETTE" ALLA DONNA DI STUDIARE ECC... COME UNA "CONCESSIONE" CHE DI FA ALLE DONNE. MA PER I MASCHI USERESTE MAI LA PAROLA "PERMETTE" AI MASCHI DI STUDIARE ECC... ? NO, PERCHE' I MASCHI "POSSONO" FARE TUTTO QUELLO CHE VOGLIONO.POSSIBILE CHE LE DONNE MUSSULMANE NON COLGONO QUESTI PARTICOLARI CHE LE RENDONO INFERIORI?
RispondiEliminaAHAHAHAH ma perché vuoi imporre i tuoi miseri desideri ad altra gente? Poi in Italia fino a poco tempo fa, sopratutto al Sud, era praticamente la stessa identica cosa. L'uomo e la donna non sono e non saranno mai uguali, ficcatelo nella tua testolina. Sono complementari e ognuno ha il suo proprio valore.
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