Nella dottrina islamica qualsiasi atto di
maltrattamento verso un cane o qualsiasi altra creatura vivente è proibito, ed
è considerato un peccato; se anche si tratta di necessità, come il difendersi
da un animale pericoloso, bisogna evitare il più possibile di farlo soffrire.
Le regole fondamentali del Corano
verso gli animali sono:
A) Gli animali domestici o da fattoria
siano forniti con cibo adeguato, acqua e un posto, dove vivere. Una
volta, il profeta Maometto passò davanti a un cammello emaciato a causa
della fame, e disse: «Temete Dio riguardo a questi animali che non possono
esprimere la loro volontà».
B) Un animale non dovrebbe essere mai
picchiato o torturato. Una volta, il Profeta vide un animale con il marchio sul
volto e disse al padrone: «Non ti è stato fatto sapere che ho maledetto colui
che stigmatizza la faccia di un animale o lo colpisce sulla sua faccia?». Anche
fare combattere gli animali l’un l’altro per intrattenimento, è stato proibito
dal Profeta.
C) L’Islam vieta di usare gli animali come
obiettivi per l’esercitazione di tiro. Quando Ibn Umar, uno dei compagni del
Profeta Muhammad, vide alcune persone che praticavano il tiro con l’arco
prendendo una gallina come obiettivo, disse: «Il Profeta ha maledetto ognuno
che fa di un essere vivente un bersaglio».
D) Non è permesso separare i pulcini dalle
loro madri.
E) È vietato mutilare un animale, tagliando
le orecchie, code o altre parti del corpo senza motivo giustificato.
F) Un animale malato sotto cura dovrebbe
essere trattato adeguatamente.
Un'altra volta, il profeta vide un uccello svolazzare con
strida in torno a un gruppo di Compagni e, notato che essi avevano in mano dei
nidiaci, disse: “Restituite subito i figli a quella mamma!”.
Abu Hurayra, Il compagno del profeta fu
denominato dal profeta. Abu hirr ossia il compagno della gattina poiché vi è
narrato che il compagno del profeta avesse tantissimi gatti!
Sulla figura del cane purtroppo circolano
voci non molto veritiere, l’Islam non odia i cani e nessun tipo di animale!
Una volta, il profeta Muhammad (Maometto)
parlò del perdono di Dio a causa del cattivo trattamento umano verso gli
animali. Raccontò ai suoi compagni la storia di un uomo che aveva sete mentre
era in cammino. Trovò un pozzo, scese al suo interno per prendere l’acqua, e si
dissetò. Quando poi uscì, vide un cane ansimante leccare il fango a causa
dell’estrema sete. L’uomo pensò: “Il cane è assetato come lo ero io!”; e
ritornò giù per prendere dell’acqua per il cane. Dio apprezzò la sua buona
opera e lo perdonò. I compagni chiesero, «O Profeta di Dio, veniamo dunque
ricompensati sul trattamento umano verso gli animali?» Maometto disse: «C’è una
ricompensa nel fare il bene a ogni essere vivente».
Il cane è anche il protagonista
della leggenda dei Sette Dormienti, nata in ambito cristiano e acquisita
poi anche dall’Islam.
Durante la persecuzione da parte
dell’imperatore Decio (200-250 d.C.), alcuni cristiani di buona famiglia, per
evitare di essere bruciati su un rogo, si nascosero in una caverna, dove
dormirono ininterrottamente per moltissimi anni (309 anni).
Il Corano aggiunge:
«Avreste creduto che fossero svegli e
invece dormivano. Noi [Dio] li girammo [di quando in quando] sul fianco destro
e su quello sinistro, mentre il loro cane era sulla soglia con le zampe
distese. Diranno: “Erano tre, e il quarto era il cane”; diranno, congetturando
su ciò che ignorano: “Cinque, e sesto il cane”, e diranno “Sette, e ottavo il
cane”. Tu di’: “Il mio Signore conosce meglio il loro numero; ben pochi lo
conoscono”. Rimasero trecento anni nella caverna, e [alcuni] ne aggiungono
altri nove» (Caverna: 18-25)
Qualsiasi
argomento, oltre la fede, il culto pratico, i 10 comandamenti e quello che è
stato dichiarato proibito da un testo coranico chiaro (vi è vietato), si
considera consentito. Altrimenti, bisogna fare una scelta dopo una valutazione
tra le opinioni e le diverse interpretazioni sul testo. Perché ci sono 8 scuole giuridiche, vecchie e
principali di cui 4 famose (l'hanafismo, il malikismo, lo sciafismo e l'hanbalismo), quindi almeno 4 opinioni.
Secondo la Sharia:
il corpus delle leggi morali e sociali islamiche, e i sapienti delle
quattro scuole giuridiche islamiche hanno opinioni diverse sull’impurità del
cane: per alcuni è impura solo la saliva, per altri come il malikismo non è
impuro né nel corpo né nella saliva come tutti gli altri animali, quindi, il
musulmano deve fare la sua scelta personale, quella che pensa che sia giusta.
Perché nessun testo coranico impedisce all’uomo di avere un cane come amico e
compagno di casa.
I cani possono quindi legittimamente essere
tenuti per la guardia, per la caccia o per compagnia in giardino o in casa
quando sono vaccinati curati e puliti.